Europa
Fine dell’era Costa, dopo otto anni resta la crisi della casa
Portogallo Dietro il «miracolo economico» boom del turismo e sconti fiscali. E le proteste del movimento per il diritto all’abitare ormai sono diventate di massa
Protesta contro il caro affitti a Lisbona – Ap
Portogallo Dietro il «miracolo economico» boom del turismo e sconti fiscali. E le proteste del movimento per il diritto all’abitare ormai sono diventate di massa
Pubblicato 9 mesi faEdizione del 10 marzo 2024
Simone TulumelloLISBONA
Comunque vadano, le elezioni legislative portoghesi segnano la fine di un ciclo, durato otto anni, quello dei tre governi del Partito Socialista presieduti da António Costa: il primo (2015-2019) sostenuto da una maggioranza con i partiti di sinistra (Blocco di Sinistra e Partito Comunista Portoghese), il secondo (2019-2022) di minoranza e il terzo (2022-2024) con maggioranza assoluta socialista. Comunque vada oggi, Costa non sarà primo ministro: dopo le sue dimissioni – causate da uno scandalo giudiziario che ha toccato vari esponenti del suo governo ma non lui, si è scoperto poco dopo – è seguita la scelta dei socialisti di...