Alias

Fine vita: per un cambio di prospettiva

Fine vita: per un cambio di prospettivaMartin Kippenberger, «Senza titolo» (dalla serie La zattera della Medusa), 1996

Anticipazione Al festival della cura l'intervento su «Il buon uso della fine»: ad Ancona dal 14 ottobre 2022

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 8 ottobre 2022
Il titolo parafrasa quello del libro di Pierre Fédida Il buon uso della depressione, tre aspetti del quale incrociano i nostri. Il primo è il legame tra depressione e morte, gli altri due sono l’incidenza del tempo, necessità di darsi tempo, che apre la depressione a un suo peculiare aspetto di creatività. Ho pensato al caso singolare in cui un artista viene a sapere di dover morire a breve, per una malattia diagnosticata incurabile. Che cosa fare quando la morte si prospetta imminente? La situazione è tragica, vi può prendere il sopravvento la depressione, appunto, o la fuga. Per altri...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi