Cultura
«Finis Europae», indagine senza retorica tra sfide e contraddizioni
Riviste Nell'ultimo numero di «Zapruder» una lettura della deriva neoliberale della costruzione europea come conseguenza della crisi delle lotte sociali degli anni 70. Il processo di integrazione continentale analizzato in una prospettiva che si allontana dalle interpretazioni più diffuse, integrandole e contestandole in modo fecondo
Martin Kippenberger, "Bath%2c", 1988
Riviste Nell'ultimo numero di «Zapruder» una lettura della deriva neoliberale della costruzione europea come conseguenza della crisi delle lotte sociali degli anni 70. Il processo di integrazione continentale analizzato in una prospettiva che si allontana dalle interpretazioni più diffuse, integrandole e contestandole in modo fecondo
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 23 settembre 2020
È paradossale che l’Unione europea – uno spazio costituito in buona parte da relazioni economiche, politiche economiche e monetarie, flussi finanziari e commerciali – sia stata tanto a lungo osservata dagli storici perlopiù attraverso le lenti della politica e della diplomazia. La mutevole e complessa componente economica dell’integrazione europea è stata spesso considerata come qualcosa di dato, laddove i processi e le scelte più puramente politiche parevano probabilmente più aperte, e dunque rivelatrici e interessanti. Questa prospettiva ha prevalso per decenni tra gli storici, anche per via delle origini peculiari del settore della storia dell’integrazione europea – nata come branchia...