Cultura
Fino all’ultimo secondo
Mostre «Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea» al Macro di Roma, a cura di Antonella Sbrilli e Maria Grazia Tolomeo
Allestimento mostra al Macro – Marco Fabiano
Mostre «Dall’oggi al domani. 24 ore nell’arte contemporanea» al Macro di Roma, a cura di Antonella Sbrilli e Maria Grazia Tolomeo
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 4 giugno 2016
Si accende quando vuole, a caso, per undici secondi, una volta all’anno ma non si sa quando!». Rimane a bocca aperta la piccola Agata di fronte alla spiegazione che il padre Alighiero (Boetti) le dà della sua Lampada annuale. Calcolano insieme, padre e figlia, che in anno ci sono 31.536.000 secondi e la bambina pensa disperata: impossibile! Per vederla accesa bisognerebbe mai più dormire, mai più allontanarsi! (Agata Boetti, Il gioco dell’arte con mio padre, Alighiero, Electa). Undici secondi infinitamente importanti, non undici secondi qualunque. Sarebbero poi di lì a poco, nella produzione boettiana, venuti i tempi lunghi dei Cimenti...