Politica
Fiom, Landini suona la carica
Milano I capi di stato si blindano per celebrare l'Europa dell'austerity e in città le tute blu inaugurano la stagione di lotte sfilando a migliaia in corteo. La rabbia del capo dei metalmeccanici contro Renzi e il Pd: "Questo Parlamento non serve a niente, siamo pronti ad occupare le fabbriche"
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Milano I capi di stato si blindano per celebrare l'Europa dell'austerity e in città le tute blu inaugurano la stagione di lotte sfilando a migliaia in corteo. La rabbia del capo dei metalmeccanici contro Renzi e il Pd: "Questo Parlamento non serve a niente, siamo pronti ad occupare le fabbriche"
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 9 ottobre 2014
Luca FazioMILANO
Nel film Gran Torino di Clint Eastwood c’è un momento di svolta che gli spettatori non dimenticano, è quando un vecchio malmesso, lo stesso Clint, si rivolge a tre bulli aggressivi guardandoli negli occhi: «Avete mai fatto caso che ogni tanto si incrocia qualcuno che non va fatto incazzare? Quello sono io». Eccolo Maurizio Landini. Ieri era così, furibondo allo sciopero generale della Fiom di Milano. Non sembrava una recita la sua. Il segretario nazionale della Fiom Cgil dice parolacce. Non lo fa apposta e non è un programma politico. Forse è di più. Certo non è una caduta di...