Fioramonti, addio pluriannunciato
Dimissioni del ministro dell'Istruzione Il racconto di tre mesi a Viale Trastevere: la critica alla valutazione e alle riforme degli ultimi vent'anni, le incertezze e gli atti simbolici,un gesto individuale, la sconfitta finale. I sindacati: se non cambia qualcosa c’è il rischio di un bis. Il 7 gennaio partono i due tavoli di confronto sui concorsi. Il ministro: le risorse non si trovano mai quando si tratta della scuola e della ricerca, eppure si recuperano centinaia di milioni in poche per altre finalità. I tagli certificati da Ocse e il Cun. L’esecutivo era consapevole degli scarsi investimenti. Gualtieri aveva promesso più risorse nel 2020
Dimissioni del ministro dell'Istruzione Il racconto di tre mesi a Viale Trastevere: la critica alla valutazione e alle riforme degli ultimi vent'anni, le incertezze e gli atti simbolici,un gesto individuale, la sconfitta finale. I sindacati: se non cambia qualcosa c’è il rischio di un bis. Il 7 gennaio partono i due tavoli di confronto sui concorsi. Il ministro: le risorse non si trovano mai quando si tratta della scuola e della ricerca, eppure si recuperano centinaia di milioni in poche per altre finalità. I tagli certificati da Ocse e il Cun. L’esecutivo era consapevole degli scarsi investimenti. Gualtieri aveva promesso più risorse nel 2020