Scuola
Fioramonti, la vita difficile di un ministro: scuola e università ancora senza fondi
Legge di bilancio La richiesta di tre miliardi per scuola, università e ricerca e la scarsità dei fondi destinati dalla manovra. Le mobilitazioni dei sindacati causata dagli impegni disattesi dal governo sul concorso della scuola e le assunzioni al Cnr. Il problema delle nomine dell'agenzia nazionale della ricerca. E il ministro ribadisce: senza nuovi fondi mi dimetto
Lorenzo Fioramonti, ministro dell’Istruzione, università e ricerca – LaPresse
Legge di bilancio La richiesta di tre miliardi per scuola, università e ricerca e la scarsità dei fondi destinati dalla manovra. Le mobilitazioni dei sindacati causata dagli impegni disattesi dal governo sul concorso della scuola e le assunzioni al Cnr. Il problema delle nomine dell'agenzia nazionale della ricerca. E il ministro ribadisce: senza nuovi fondi mi dimetto
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 7 novembre 2019
La scuola e la ricerca sono le cenerentole della legge di bilancio. Nessuna risorsa aggiuntiva per recuperare i tagli mai più rifinanziati dall’epoca di Berlusconi (più di 8 miliardi); risorse esigue per il contratto della scuola mentre erano stati promessi «aumenti a tre cifre»; impegni disattesi sul concorso della scuola tali da spingere i sindacati del settore Flc Cgil, Cisl e Uil scuola, Gilda e Snals a convocare una protesta in tutto il paese lunedì 11 novembre. E, all’elenco va aggiunto l’articolo 28 della legge di stabilità che istituisce l’agenzia nazionale della ricerca i cui vertici saranno in gran parte...