Economia

Fiscal Compact, la rivelazione di Ignazio Visco

Fiscal Compact, la rivelazione di Ignazio ViscoIl governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco

Austerità Per la prima volta il governatore della Banca d'Italia ammette i pericoli del patto fiscale europeo. Non servono tagli da 40-50 miliardi di euro, ma una crescita al 3% e più investimenti. La via maestra è la sostenibilità del debito, condizione anche per chiedere "flessibilità" all'Ue. Anche il governatore della Bce Mario Draghi punta su una politica fiscale con meno tasse e più spesa. Ma nel 2014 cresceremo solo dello 0,6%, 1,1 nel 2015

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 marzo 2014
«A differenza di quanto sostenuto da alcuni commentatori, per ridurre l’alto debito pubblico dell’Italia non sarebbero necessarie manovre correttive da 40-50 miliardi di euro all’anno, non sarebbe richiesto mantenere un orientamento permanentemente restrittivo alla politica del bilancio». Lo ha detto ieri il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco durante una lectio magistralis all’Almo Collegio Borromeo di Pavia. Sia pure con una formula ipotetica adottata per negare lo tsunami che si abbatterà dal 2016 sulle finanze pubbliche italiane, è la prima volta che un alto esponente del ceto dirigente cita il pericolo incombente su uno dei paesi più indebitati d’Europa con...

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