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Fisco, ambiente, lavoro, le riforme che Draghi non può fare

Governo Le riforme strutturali non si addicono a Draghi, autorevole ed efficiente, chiamato non a scegliere, ma ad accompagnare il ritorno dell’Italia a una economia prepandemica

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 20 luglio 2022
Se Draghi se ne va è perché non ha né la cultura, né gli strumenti, per affrontare la drammatica crisi sociale che colpisce il Paese. Draghi e chi lo ha scelto pensava ad un percorso in discesa. La crescita impetuosa del Pil dopo la pandemia, il Pnrr da spendere, permettevano di pensare ad una crescita tutta dentro il modello neo liberista. Senza bisogno di misure redistributive stringenti. Aiutare le imprese a crescere, permettere e agevolare la crescita dei profitti, avrebbero potuto permettere un aumento di ricchezza che poteva sgocciolare anche sui più poveri. E di accantonare o rinviare le questioni...

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