Italia
Fitch sul Def: «Rischi considerevoli». La posta in gioco è la «Fornero»
Fuoco di fila Di Maio e Salvini tirano dritto: «Un onore essere bocciati da loro». Ma la spacconeria è di facciata. La preoccupazione regna ovunque
Fuoco di fila Di Maio e Salvini tirano dritto: «Un onore essere bocciati da loro». Ma la spacconeria è di facciata. La preoccupazione regna ovunque
Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 11 ottobre 2018
Lo spread oscilla senza mai allontanarsi troppo dal confine dei 300 punti. Ieri ha chiuso a 298, alto ma lontano dall’area di massimo rischio. In compenso si è impennato il tasso dei Bot di un anno, segnale chiaro della paura di una crisi finanziaria a breve. Non poteva essere diversamente. AL PLOTONE D’ESECUZIONE che aveva aperto il fuoco sul Nadef martedì si sono aggiunte ieri le voci più temute, quelle delle agenzie di rating. Mark Zandi, il capo economista di Moody’s, che emetterà il suo verdetto il 31 ottobre, avverte tramite intervista alla Stampa: «È logico aspettarsi che le preoccupazioni...