Visioni

Flâneur in città per dimenticare la quarantena

Flâneur in città per dimenticare la quarantenaRoma – Fabiana Sargentini

Immaginari La musica nelle orecchie, un passo dietro l’altro come fanno i bambini. La gioia di tornare in libreria, gli incontri a distanza Le giornate sospese del lockdown viste attraverso cinema

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 25 aprile 2020
Lunedì. Esterno giorno. Entro in fissa che voglio trovare delle forbici adatte a tagliare i capelli ai miei due uomini che stanno diventando sempre più indomiti in quanto a chiome (forse non solo). Se potessi farmi crescere delle cesoie al posto delle dita della mani come in Edward mani di forbice (Tim Burton, 1990) sarei a posto. Invece. Nella farmacia sotto casa per una forbice da parrucchiere mi chiedono 35 euro che mi pare un po’ troppo per un unico tentativo di taglio (tagliai i capelli al mio migliore amico negli anni del liceo: ero alquanto alterata – e lui...

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