Cultura
Flessibilità, storia di una disfatta
Saggi «E lo chiamano lavoro...» delle magistrate Carla Ponterio e Rita Sanlorenzo, edito da Gruppo Abele. Un excursus su settant'anni di diritti e conquiste, fino agli ultimi casi del «modello Marchionne» e dell'abolizione dell'articolo 18
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Saggi «E lo chiamano lavoro...» delle magistrate Carla Ponterio e Rita Sanlorenzo, edito da Gruppo Abele. Un excursus su settant'anni di diritti e conquiste, fino agli ultimi casi del «modello Marchionne» e dell'abolizione dell'articolo 18
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 19 dicembre 2014
Quel luogo che ha accolto braccianti, lavoratori a giornata, operai, trasformandoli in cittadini, diventando una vera e propria «cittadella del diritto del lavoro», come l’ha battezzata Luciano Gallino, è sotto attacco da tempo. E scivola lungo un piano inclinato sempre più scosceso. L’ultimo assalto, portato avanti dal Jobs act sostenuto dal governo Renzi, è contro uno dei baluardi della cittadella: l’articolo 18. Ma indietro non si torna, il problema, allora, è che fare? Se lo chiedono due giudici del lavoro, Carla Ponterio e Rita Sanlorenzo, in E lo chiamano lavoro… (Edizioni Gruppo Abele), in cui abbracciano, lungo 70 anni, la...