Alias Domenica
Fluttuazione dei bordi da Cattelan a Vitone
L’arte contemporanea estrema entra al Quirinale nella mostra «Da io a noi» curata da Anna Mattirolo Una mostra in cui l’immagine delle periferie sfida concettualmente l’idea di Centro, rende ambiguo il certo
Adrian Paci, «Turn On», 2004
L’arte contemporanea estrema entra al Quirinale nella mostra «Da io a noi» curata da Anna Mattirolo Una mostra in cui l’immagine delle periferie sfida concettualmente l’idea di Centro, rende ambiguo il certo
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 19 novembre 2017
Mi colpisce che i pezzi sugli artisti inizino, qui, con la città della mostra visitata: come quelli d’un inviato in terra straniera. Perché tale, in effetti, è chi come me pretenda di recare sull’arte uno sguardo da Persiano di Montesquieu. Imperdibile, allora, la mostra curata al Quirinale da Anna Mattirolo: Da io a noi. La città senza confini, fino al 17 dicembre. La prima ragione vale per tutti: è la prima volta che uno spazio così istituzionale si apre all’extrême contemporain (cioè ad artisti di una generazione non ancora canonizzata: da Alfredo Jaar, del ’56, ai gemelli De Serio, del...