Economia
Fmi: effetto Brexit nel 2017
Mercati Il Fondo monetario internazionale lima le stime di crescita e avverte: gli effetti dell'uscita del Regno Unito dalla Ue arriveranno il prossimo anno. Monito all'Europa: ci vogliono banche in salute che fanno credito. Intanto si tratta ancora sul caso Mps, mentre la Corte Ue sdogana il bail-in ma senza sperequazioni contro i piccoli risparmiatori.
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Mercati Il Fondo monetario internazionale lima le stime di crescita e avverte: gli effetti dell'uscita del Regno Unito dalla Ue arriveranno il prossimo anno. Monito all'Europa: ci vogliono banche in salute che fanno credito. Intanto si tratta ancora sul caso Mps, mentre la Corte Ue sdogana il bail-in ma senza sperequazioni contro i piccoli risparmiatori.
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 20 luglio 2016Edizione 20.07.2016
Riccardo ChiariROMA
L’effetto Brexit porta il Fondo monetario internazionale a limare le previsioni sulla crescita dell’economia globale. “Il peggioramento delle stime – osserva il Fmi – riflette la conseguenza macroeconomica di una notevole crescita delle incertezze, compreso il piano politico”. In dettaglio si abbassa dello 0,1% le previsione sia per questo 2016 (+3,1%) che per il 2017 (+3,4%). Va da sé che Brexit pesa soprattutto sulle economie avanzate, per l’Italia le stime ora parlano di un +0,9% quest’anno e +1% per il prossimo. Ma attenzione: secondo gli analisti del Fondo, l’incertezza avrà maggiori effetti collaterali proprio nel 2017. Non per caso, su...