Visioni

Fobocrazia e manganelli selvaggi

Fobocrazia e manganelli selvaggi

Habemus Corpus Che Paese è quello in cui, mentre si canta Bella ciao dai balconi, alcuni esponenti delle forze dell’ordine scaricano in una strada di periferia la smania di disciplina su ragazzi in bicicletta armati solo di fiori?

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 28 aprile 2020
«Manganelli agitati minacciosi nell’aria, gambe divaricate pronte all’attacco, guanti neri, violenza e botte nel 25 aprile della polizia a Milano». Inizia così, come una sequenza cinematografica, la lettera inviataci da Luca, milanese e lettore de il manifesto che ha voluto mandarci alcune riflessioni su quanto accaduto sabato scorso a Milano fra viale Padova e via Democrito, dove alcune volanti della polizia hanno chiuso una strada per bloccare pochissimi giovani che, in bicicletta e mascherina, andavano a deporre fiori sulle lapidi del quartiere dedicate ai partigiani morti. CON LA SCUSA che si trattava di «Semplici controlli per i decreti sul Coronavirus», i...

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