Politica
Fondi ai giornali, lo stato tassi Mediaset
Editoria Anche l'Irlanda, dopo la Francia, vuole chiede soldi a Google per sostenere i quotidiani in crisi. Ma la richiesta è paradossale. Lo stato deve intervenire con fondi pubblici e trasparenti tassando gli editori "ricchi" (come le tv) per sostenere quelli discriminati dal mercato
L'impianto di raffreddamento del data center di Google in Georgia – Google/Connie Zhou
Editoria Anche l'Irlanda, dopo la Francia, vuole chiede soldi a Google per sostenere i quotidiani in crisi. Ma la richiesta è paradossale. Lo stato deve intervenire con fondi pubblici e trasparenti tassando gli editori "ricchi" (come le tv) per sostenere quelli discriminati dal mercato
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 1 giugno 2013
Matteo Bartocci ROMA
In Italia, paese del conflitto di interessi endemico, la polemica sul fondo editoria non perde mai di quota. Mentre lo stato finanzia impunemente grandi opere inutili, eventi figli della malapolitica e micro-lobby di ogni genere, il finanziamento pubblico ai giornali istituito negli anni ’90 è percepito dall’opinione pubblica come la sentina di ogni male, il fondo “super casta”. Eppure il problema dell’editoria è serio e drammatico. Tanto più in Italia, dove il 55% delle risorse pubblicitarie va alle tv e non è distribuito equamente tra i vari media. In Francia (dove il finanziamento pubblico ai quotidiani è ancora più generoso...