Internazionale

Fondi verso le colonie illegali di Israele da 672 istituzioni finanziarie internazionali

Fondi verso le colonie illegali di Israele da 672 istituzioni finanziarie internazionaliUna colonia israeliana – Ap

Israele/Territori occupati Rapporto choc della coalizione Don't Buy Into Occupation. Nella lista c'è anche Unicredit. Raid dei coloni israeliani a sud di Hebron

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 1 ottobre 2021
Michele Giorgio GERUSALEMME
Italia, presente! C’è anche la UniCredit tra le 672 istituzioni finanziarie, gestori patrimoniali, compagnie assicurative e fondi pensione che hanno rapporti con 50 aziende attivamente coinvolte nelle attività degli insediamenti coloniali che Israele, violando la legalità internazionale, ha costruito nei Territori palestinesi di Cisgiordania, Gaza e Gerusalemme Est dopo averli occupati militarmente nel 1967. La rivelazione è contenuta in rapporto – che prende in esame il periodo tra gennaio 2018 e maggio 2021 – pubblicato dalla coalizione Don’t Buy into Occupation (DBIO), un progetto congiunto di 25 ong palestinesi, regionali ed europee con sede in Irlanda, Francia, Olanda, Norvegia, Spagna,...

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