«Fondo Rauti». Dopo le proteste interviene, male, il ministero
Il caso La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ha presentato con parole entusiaste il riordino dell’«archivio e della biblioteca personale» di uno «Statista», il fondatore di Ordine Nuovo, Pino Rauti. Il tardivo intervento del ministro Franceschini, che ha fatto rimuovere la pagina celebrativa, non pare incidere sulla sostanza ma solo su quella surreale forma apologetica con cui sono state presentate ufficialmente le carte di un dichiarato nemico dei nostri valori fondativi
Il caso La Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ha presentato con parole entusiaste il riordino dell’«archivio e della biblioteca personale» di uno «Statista», il fondatore di Ordine Nuovo, Pino Rauti. Il tardivo intervento del ministro Franceschini, che ha fatto rimuovere la pagina celebrativa, non pare incidere sulla sostanza ma solo su quella surreale forma apologetica con cui sono state presentate ufficialmente le carte di un dichiarato nemico dei nostri valori fondativi