Lavoro
Fonici, cameramen e sceneggiatori. Il dorato mondo tv è tutto precario
L'indagine Slc Cgil e Associazione Trentin: paghe basse e poche tutele. I lavoratori chiedono al sindacato più impegno per le stabilizzazioni
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2014/11/11/12desk1cameramen precario 2
L'indagine Slc Cgil e Associazione Trentin: paghe basse e poche tutele. I lavoratori chiedono al sindacato più impegno per le stabilizzazioni
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 12 novembre 2014
Carriere discontinue e precarie, paghe basse, poche tutele (quasi del tutto assente la maternità): il mondo della radio e della tv non è poi così dorato per chi lavora dietro le quinte e i maxi compensi delle star. Quello di cameramen, fonici, addetti alla produzione, sceneggiatori è un mondo fatto di partite Iva (spesso imposte e in minima parte scelte), collaborazioni tra le più disparate, lavori a chiamata, con paghe che si aggirano in media tra i 10 mila e i 15 mila euro annui. E la disoccupazione, con la crisi, è diventata un fantasma sempre più concreto: 1 addetto...