Alias Domenica
Fontana-Klein, le anticipazioni di due cosmonauti
Al Museo del Novecento di Milano Il sodalizio tra il maestro dei tagli e il «ragazzo in blu» comincia nel 1957 in una galleria di via Brera. Da allora la comune ricerca dello spazio come dimensione esterna all’opera indica una svolta per l’arte del ’900
"Victoire de Samothrace S 9" – Yves Klein
Al Museo del Novecento di Milano Il sodalizio tra il maestro dei tagli e il «ragazzo in blu» comincia nel 1957 in una galleria di via Brera. Da allora la comune ricerca dello spazio come dimensione esterna all’opera indica una svolta per l’arte del ’900
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 9 novembre 2014
Giuseppe FrangiMILANO
Mettiamola così: questa non è semplicemente una mostra, è una sorta di caccia al tesoro. E dato lo spirito ironico e sempre spiazzante dei due protagonisti, la cosa ci sta. L’esposizione che il Museo del Novecento dedica al sodalizio tra Lucio Fontana e Yves Klein è dislocata nel percorso un po’ schizoide di questa struttura progettata da Italo Rota; un percorso che riaffiora a ogni piano e si conclude in una sorta di vera sala del tesoro, l’ultima, al piano terra, affacciata sui portici dell’Arengario. La mostra, curata da Silvia Bignami e Giorgio Zanchetti, si distingue nettamente nel panorama espositivo...