Cultura

Forrest Gander, intime reciprocità per cantare la perdita

Forrest Gander, intime reciprocità per cantare la perditaForrest Gander

POESIA Un’intervista all'autore statunitense a proposito della sua silloge «Essere con». Premio Pulitzer nel 2019 con la silloge «Be with», ora tradotta in Italia dalle edizioni Benway Series

Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 3 settembre 2020
La poesia è spesso una questione di contatto materiale con l’esterno. Lungi dal perdersi in un’ineffabile (e romantica) impalpabilità, attraverso la forza duttile della lingua essa crea continue scintille di senso, capaci di farci intravedere il mondo nella sua concretezza. È il caso del poeta californiano Forrest Gander, classe ’56, professore emerito in Letterature comparate alla Brown University di Providence, e premio Pulitzer nel 2019 con la silloge Be With, ora tradotta da Alessandro De Francesco (Essere con, più 6 fotografie di Michael Flomen, Benway Series, pp. 192, euro 20). Sentimento e scienza, etica e ambientalismo sono circonfuse in un...

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