Internazionale
Forse i jihadisti dietro l’omicidio Karlov: rivendica Jaysh al-Fatah
Turchia In un presunto comunicato la federazione salafita e islamista di cui fa parte l’ex al-Nusra, gli stessi miliziani che sono rimasti dentro Aleppo est, parlano di un'azione in collaborazione con i Lupi Grigi. Così crollerebbe il castello gulenista di Erdogan
Il killer dell'ambasciatore russo, Mert Altintas
Turchia In un presunto comunicato la federazione salafita e islamista di cui fa parte l’ex al-Nusra, gli stessi miliziani che sono rimasti dentro Aleppo est, parlano di un'azione in collaborazione con i Lupi Grigi. Così crollerebbe il castello gulenista di Erdogan
Pubblicato quasi 8 anni faEdizione del 22 dicembre 2016
Con le rivendicazioni il governo turco non ha fortuna: sceglie sempre il cavallo sbagliato. Ma è testardo ed insiste: se continua ad attribuire al Pkk azioni compiute da altri, attribuisce ai gulenisti l’omicidio dell’ambasciatore russo Karlov rivendicato – sembra – ieri da Jaysh al-Fatah. Jaysh al-Fatah, l’Esercito della Conquista, non è un gruppo qualsiasi: è la federazione di gruppi jihadisti creata per volere dell’ex al-Nusra (oggi Jabhat Fatah al-Sham) in Siria con l’obiettivo di imporre la Shari’a in un futuro califfato sunnita. È nato nel 2015 tra Idlib e Hama e ha suggellato l’alleanza tra milizie islamiste e salafite intorno...