Alias Domenica
Fortini: «I poeti del Novecento» di un dialettico che credeva nella forma
Il centenario del poeta-critico Dai Vociani a Saba, da Montale a Giudici: la monografia-antologia di Franco Fortini uscita nel ’77 (ora riproposta da Donzelli) campionava un secolo decisivo, mettendo a punto una posizione refrattaria alle mode
Giulio Turcato, "Strada italiana", 1953
Il centenario del poeta-critico Dai Vociani a Saba, da Montale a Giudici: la monografia-antologia di Franco Fortini uscita nel ’77 (ora riproposta da Donzelli) campionava un secolo decisivo, mettendo a punto una posizione refrattaria alle mode
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 29 ottobre 2017
Quando nel marzo del 1977, in una collana di Laterza diretta da Carlo Muscetta, pubblica la monografia-antologia sul Novecento italiano Franco Fortini non è ancora nel senso comune Franco Fortini e cioè uno dei maggiori poeti del secolo. Ha sessant’anni e alle spalle raccolte cruciali (da Foglio di via, ’46, a Questo muro, ’73), è entrato negli «Oscar» Mondadori con le Poesie scelte (’73) a cura di un giovane fuoriclasse della critica, Pier Vincenzo Mengaldo, eppure la sua ricezione è sfuocata o oscurata da una immagine più aggettante, quella dell’ex redattore di «Politecnico» e poi collaboratore di «Quaderni Rossi» e...