Cultura
Fotografia Europea, «inquiete visioni» a Reggio Emilia
Rassegne Il festival, giunto alla sua XVIII edizione, coglie i turbamenti che scuotono il Vecchio Continente e riannoda i fili anche di un passato coloniale. Paese ospite la Bosnia Erzegovina, mentre la mostra storica sarà dedicata a Sabine Weiss, scomparsa a 97 anni nel 2021
Fotografia di Joanna Musiał
Rassegne Il festival, giunto alla sua XVIII edizione, coglie i turbamenti che scuotono il Vecchio Continente e riannoda i fili anche di un passato coloniale. Paese ospite la Bosnia Erzegovina, mentre la mostra storica sarà dedicata a Sabine Weiss, scomparsa a 97 anni nel 2021
Pubblicato più di un anno faEdizione del 3 marzo 2023
Il Vecchio continente è in uno stato di turbamento da cui è impossibile distogliere lo sguardo. Così lo rappresenta infatti la XVIII edizione del festival Fotografia Europea (28 aprile – 11 giugno, con la direzione artistica di Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart), che sceglie un titolo programmatico, Europe matters: visioni di un’identità inquieta, invitando con le sue numerose mostre a scorribande lungo i confini mobili e la fragilità di ideali che si frantumano ogni giorno nello scontro con feroci cronache. La rete costruita a Reggio Emilia dalle tante personali, dislocate in più sedi, è attraversata e scossa da...