Cultura
Fotografie coloniali e sguardi decoloniali
INCONTRI Anticipiamo dal seminario pubblico di venerdì a Firenze. Partendo dalle collezioni del Museo Nazionale Marubi di Scutari e degli Archivi Alinari
Errardo di Aichelburg, Ascari della compagnia cannonieri, Eritrea, 1898-1903 ca. © Archivi Alinari, collezione album, Firenze
INCONTRI Anticipiamo dal seminario pubblico di venerdì a Firenze. Partendo dalle collezioni del Museo Nazionale Marubi di Scutari e degli Archivi Alinari
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 18 settembre 2024
La storia coloniale italiana si sovrappone e intreccia continuamente con quella unitaria, alternando tentativi di espansione commerciale, trattati diplomatici, a battaglie e disastrose sconfitte. Missionari, esploratori, avventurieri, geografi ma anche archeologi, studiosi del mondo classico e fotografi alimentarono, in pieno clima positivistico ottocentesco, l’idea della nazione portatrice di una missione civilizzatrice nei confronti di popoli considerati «naturalmente» inferiori e, con l’avvento del fascismo, la retorica di un’Italia destinata a replicare la grandezza dell’Impero romano. A partire dalla seconda metà dell’Ottocento l’interesse dell’Italia, non senza resistenze e titubanze parlamentari, si rivolse verso il Corno d’Africa, ideale punto di snodo dei nuovi...