Europa
Fotoreporter italiano arrestato in Serbia, documentava la condizione dei migranti
Scambio di Persona Per una rapina non commessa. Tre afghani lo hanno scagionato ma il governo di Belgrado non lo scarcera
Il fotoreporter Mauro Donato
Scambio di Persona Per una rapina non commessa. Tre afghani lo hanno scagionato ma il governo di Belgrado non lo scarcera
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 22 marzo 2018
Mauro RavarinoTORINO
È stato fermato dalla polizia serba venerdì al confine con la Croazia mentre, insieme al collega Andrea Vignali, giornalista e documentarista, tornava da un reportage sulla “Balkan Route”, lungo la quale avevano documentato la sofferenza dei migranti in fuga dalle guerre e dalle emergenze umanitarie. Così è iniziato l’incubo in cui è precipitato Mauro Donato, 41 anni, serio fotoreporter torinese, recluso da oltre cinque giorni nel carcere di Sremska Mitrovica in Serbia, a ovest di Belgrado, con l’accusa di presunta rapina aggravata dall’uso della violenza, un reato punibile da 3 fino a 15 anni di carcere. Accusa dalla quale Donato...