Internazionale

Fotoreporter ucciso da colpi di mortaio

Andy Rocchelli Kiev promette l’ennesima indagine

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 26 maggio 2014
Sono quelli di cui ci si accorge solo quando muoiono. Bravi, spesso «rodati», come hanno specificato i ragazzi di Cesura, sul campo a sudare per le foto, a scovare le notizie a rendere visibili guerre di cui si parla, ma che rimangono lontane. Da vivi vengono pagati male, quando vengono pagati, o considerati perfino, a volte, in modo negativo per l’insistenza con cui sottolineano l’importanza di quanto scovato in zone di guerra. Andy Rocchelli era uno di questi giornalisti, fotografi, capace di sradicare le notizie e offrirle al pubblico, ma spesso è stato costretto a cercare committenti stranieri. È morto...

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