Cultura

Fra serre e terra, il corpo sfinito

Fra serre e terra, il corpo sfinito

Saggi «Fabbriche di plastica. Il lavoro nell’agricoltura industriale» dell'antropologa Giuliana Sanò, edito da ombre corte

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 16 novembre 2018
Il lavoro agricolo è spesso un corpo a corpo, un conflitto a bassa soglia permanente tra chi eroga la forza lavoro e l’organizzazione dell’attività produttiva. Ma è un corpo a corpo anche con la struttura legislativa e istituzionale, difficilmente orientata a sostenere il lavoro e, tanto meno, la sua riproduzione quotidiana, ad esempio con specifiche politiche della casa. È SU QUESTA CENTRALITÀ del corpo, della fatica, dell’esposizione fisica che si concentra la ricerca e il libro di Giuliana Sanò, Fabbriche di plastica. Il lavoro nell’agricoltura industriale, edito da ombre corte (pp. 235, euro 20). L’autrice, antropologa attiva in diversi progetti...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi