Lavoro

Fragile e senza qualità, cresce il lavoro precario

Fragile e senza qualità, cresce il lavoro precario

Dati Inps sui primi sei mesi del 2018 Emerge anche un primo bilancio sui bonus renziani del Jobs Act nel triennio 2015-2018: le imprese assumono a termine. Finiti i soldi, non rinnovano i contratti

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 31 agosto 2018
Nel mercato del lavoro italiano esistono costanti assodate. Per l’Osservatorio sul precariato dell’Inps le assunzioni, riferite ai soli datori di lavoro privati, nel periodo gennaio-giugno 2018 sono aumentate del 6,9% rispetto allo stesso periodo del 2017. Il segmento che cresce di più è quello composto dal lavoro precario, intermittente e a scadenza: contratti in somministrazione +16,3%, contratti di apprendistato +11,2%, contratti intermittenti +6,5%, contratti a tempo determinato +5,9%, contratti stagionali +2,8%. Ultimi vengono i contratti a tempo indeterminato +1,7% L’Inps registra l’aumento delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato (+84 mila), un fortissimo incremento rispetto a gennaio-giugno 2017 (+58,7%)....

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