Italia
Francesco secolarizza la giustizia
Vaticano Con tre leggi e un motu proprio il Papa riforma l’ordinamento penale d’Oltretevere. Riforme su ergastolo, tortura, pedofilia, genocidio, terrorismo, corruzione e riciclaggio. Dubbi sull’applicazione
Papa Bergoglio – foto Reuters
Vaticano Con tre leggi e un motu proprio il Papa riforma l’ordinamento penale d’Oltretevere. Riforme su ergastolo, tortura, pedofilia, genocidio, terrorismo, corruzione e riciclaggio. Dubbi sull’applicazione
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 12 luglio 2013
Cambia la giustizia penale in Vaticano: vengono introdotti nuovi reati che non erano previsti dall’ordinamento, come tortura e genocidio; in tema di pedofilia, si ampliano le tipologie dei delitti contro i minori; la condanna all’ergastolo è abolita, ma vengono aumentate le pene per alcuni reati, a cominciare da quelle previste per chi divulga documenti e notizie riservate, segno che il caso Vatileaks non è ancora stato digerito; viene resa più facile la cooperazione giudiziaria internazionale. Insomma una riforma complessiva del sistema giudiziario vaticano che assume principalmente un valore simbolico ma che potrebbe anche portare ad una maggiore trasparenza e collaborazione...