Visioni

Francia, no ai ricorsi. I luoghi della cultura restano chiusi

Francia, no ai ricorsi. I luoghi della cultura restano chiusiLa manifestazione del 15 dicembre – foto Ansa

Proteste Il Consiglio di Stato avalla le decisioni del governo, per i giudici «non ledono le libertà costituzionali»

Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 24 dicembre 2020
Nelle ultime settimane, le decisioni del governo francese in merito al lockdown del mondo dello spettacolo hanno sollevato critiche e provocato diverse reazioni: una grande manifestazione martedì 15 dicembre (il giorno della prevista e poi negata riapertura delle sale e dei musei), a cui sono seguiti una serie di eventi di protesta e di sensibilizzazione. Accanto a queste iniziative, le associazioni di categoria hanno cercato anche di passare per la via legale con nove ricorsi al Conseil d’Etat – un organo al tempo stesso giuridico, amministrativo, costituzionale che ha l’autorità di annullare i decreti del governo. Non tutti si ritrovano...

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