Europa

Francia, un’onda verde si abbatte sulla Torino-Lione

Francia, un’onda verde si abbatte sulla Torino-LioneGregory Doucet, neoeletto sindaco di Lione

Grandi opere Il neo eletto sindaco della terza città francese, Gregory Doucet, contro la Tav: opera inutile, va fermata

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 2 luglio 2020
«Non bisogna insistere su un progetto sbagliato. Bisogna fermare la Tav». Non ha usato giri di parole a proposito dell’alta velocità Torino-Lione Gregory Doucet, neo-sindaco ecologista di Lione, nell’intervista rilasciata ieri a La Stampa. E questa risolutezza non dovrebbe stupire, perché Doucet, cooperante internazionale di 46 anni, eletto per la prima volta domenica scorsa alla guida della terza città di Francia, ha fatto della pacata praticità il suo marchio di fabbrica. Difficilmente, altrimenti, questo parvenu della politica francese sarebbe riuscito a prendersi la cattolicissima Lione, baronia macronista guidata da vent’anni dall’ex-socialista, passato poi con il partito del presidente Macron, Gerard...

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