Visioni
Francis Ford Coppola, meraviglie di un narratore d’eccezione
Incontri Memorie di migranti, parenti e vampiri tra la Basilicata delle origini e il futuro del cinema. «Nel mio lavoro la cosa importante è continuare a sperimentare»
Incontri Memorie di migranti, parenti e vampiri tra la Basilicata delle origini e il futuro del cinema. «Nel mio lavoro la cosa importante è continuare a sperimentare»
Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 28 ottobre 2015
Cecilia ErminiMILANO
Francis Ford Coppola ha ormai smesso di combattere per instaurare un dialogo con l’industria hollywoodiana ma non ha perso l’autenticità e la bellezza di rapsodo d’eccezione, di narratore ebbro di memoria e mitologie, di sublime tessitore di classicità e futuro. Lunedì sera a Milano, in un affollatissimo Teatro Dal Verme, ha dialogato con il pubblico della città per raccontare le radici della sua famiglia, il suo cinema e l’amore per la Basilicata in un incontro promosso dalla Regione Basilicata e da Meet the Media Guru, piattaforma di incontri e approfondimenti dedicati all’innovazione digitale. Nell’impeccabile eloquio di uno storytelling...