Visioni
Franco D’Andrea rilegge Monk
Musica Il jazz firmato dal quartetto guidato dal pianista è così contemporaneo ed arcaico, ha il calore dei collettivi di New Orleans e lo sperimentalismo di quelli free
Musica Il jazz firmato dal quartetto guidato dal pianista è così contemporaneo ed arcaico, ha il calore dei collettivi di New Orleans e lo sperimentalismo di quelli free
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 13 febbraio 2014
Luigi OnoriROMA
La musica fluisce con seducente naturalezza e impetuosa energia, viaggia (andata e ritorno) da Monk ad Armstrong, dal serialismo al bop, si distende sull’onda dello swing, si addensa e raggruma in momenti liberi e aleatori. Di questa “vertigine sonora” protagonisti sono Franco D’Andrea ed il suo sestetto che nella Sala Petrassi del Parco della Musica, hanno presentato l’ultimo doppio album. Per D’Andrea, settantadue anni, giungono riconoscimenti che, peraltro, sono sempre stati numerosi in una lunga e creativa carriera: jazzista del 2013 per la rivista Musica Jazz, l’uscita (il 13 gennaio) del nuovo Cd Monk and the Time Machine per la...