Alias
Francobolli, il rock suona due volte
Artisti omaggiati su disco e su lettera. Onorati da maniaci della musica e della filatelia. Jimi Hendrix è solo l’ultima «affrancatura» di una mania che in Italia stenta a decollare
Il francobollo di Jimi Hendrix
Artisti omaggiati su disco e su lettera. Onorati da maniaci della musica e della filatelia. Jimi Hendrix è solo l’ultima «affrancatura» di una mania che in Italia stenta a decollare
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 14 giugno 2014
«I miei eroi non compaiono mai sui francobolli». Così cantava Chuck D dei Public Enemy nell’inno rap “Fight The Power” nell’ormai lontano 1990. Il rapper si lamentava del fatto che gli idoli della cultura e della politica afro-americana non erano celebrati come i protagonisti della società bianca e i francobolli ne erano una prova sostanziale. Quella frase divenne un motto molto diffuso e alla fine il servizio postale americano rimediò, in parte, 9 anni dopo dando alle stampe un francobollo con il volto di Malcolm X, il personaggio che aveva ispirato il verso di quella canzone. Per i Public Enemy...