Alias

Frank Sinatra, antirazzista

Frank Sinatra, antirazzista

The Voice Sempre orgoglioso delle sue origini italiane, contribuì all'affermazione dei diritti civili

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 20 giugno 2020
Il concerto di Sinatra al New York Paramount Theater nell’ottobre del 1944 fu «senza precedenti nella cultura americana dei mass media e provocò un tumulto tra le sue giovanissime fan.» Egli divenne la «più grande star nel numero più grande di media di chiunque altro al mondo» e «…avrebbe cambiato in modo permanente l’immagine degli italo-americani.» Sinatra ebbe dunque un grande impatto sulla musica e sul cinema, sui modelli di genere e gli atteggiamenti socio-politici, sempre con un approccio innovativo – se non rivoluzionario. Sin dall’infanzia, Sinatra era stato sensibile al pregiudizio anti-italiano e alle sue origini razziali. Da Democratico...

ABBONAMENTI

Passa dalla parte del torto.

Sostieni l’informazione libera e senza padroni.
Leggi senza limiti il manifesto su sito e app in anteprima dalla mezzanotte. E tutti i servizi della membership sono inclusi.

Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi