Visioni
Frank Zappa nel labirinto dei tempi composti
Note sparse Dall'infinito archivio del geniale artista un recupero di classe
la copertina del disco
Note sparse Dall'infinito archivio del geniale artista un recupero di classe
Pubblicato più di un anno faEdizione del 10 maggio 2023
Il Mudd Club era «il» posto di tendenza, nella New York del 1980 in bilico tra spallate punk e new wave, radicalismo avantjazz, echi consistenti di un altro rock ormai diventato o avvertito come «classico». L’8 maggio del 1980 Klaus Weidemann, eccellente ingegnere del suono era lì con il registratore a due piste Nagra di Zappa, e le note di copertina ci informano anche che i microfoni erano posizionati accanto al registratore di cassa, giusto dietro il bancone bar. Il 3 luglio dello stesso anno, dunque appena un paio di mesi dopo, c’era invece Mick Glossop con il suo Sony...