Politica
Freccero: «Grillo in Rai? È la storia della tv»
Intervista «Propongo anche Benigni, Celentano e Fiorello. Un grande spettacolo sulla schizofrenia di tutti noi». «Propaganda per i 5 Stelle? Io ho orrore della propaganda. Anche per questo non mi piace la riforma Rai: sparisce il ruolo del servizio pubblico»
Carlo Freccero
Intervista «Propongo anche Benigni, Celentano e Fiorello. Un grande spettacolo sulla schizofrenia di tutti noi». «Propaganda per i 5 Stelle? Io ho orrore della propaganda. Anche per questo non mi piace la riforma Rai: sparisce il ruolo del servizio pubblico»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 26 gennaio 2016
Ha già il titolo, A volte ritornano. Quattro protagonisti, per 16 prime serate su Raiuno. E «chi pensa che io sia al servizio di 5 Stelle perché mi hanno indicato per il consiglio d’amministrazione della Rai, non mi conosce». Carlo Freccero, la proposta che lei intende fare al direttore di Raiuno – riprendere lo spettacolo teatrale «Grillo vs Grillo» per mandarlo in onda in primissima serata – susciterà inevitabilmente polemiche. Io non penso solo a Grillo. Ma a personaggi che siano stati protagonisti di eventi televisivi e che rappresentino punti di vista e aree culturali differenti. Ne ho in mente...