Politica
Freccero: «Piccola Rai, Mediaset sfiderà Murdoch»
Intervista «Renzi vuole una tv pubblica come la Treccani. Viale Mazzini come la Bbc? Non basta fare un corso di inglese ai giornalisti assunti con le clientele». «Il Biscione punta lontano. Berlusconi abbandona la politica e torna protagonista della televisione, con le torri si guadagnano molti soldi»
Carlo Freccero
Intervista «Renzi vuole una tv pubblica come la Treccani. Viale Mazzini come la Bbc? Non basta fare un corso di inglese ai giornalisti assunti con le clientele». «Il Biscione punta lontano. Berlusconi abbandona la politica e torna protagonista della televisione, con le torri si guadagnano molti soldi»
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 27 febbraio 2015
«Mai come adesso Mediaset stava vivendo come un pachiderma, come una televisione che riprende programmi da un catalogo della tv commerciale ormai vecchio, antico, per nostalgici degli anni 80: l’Isola dei famosi, il Karaoke che andrà in onda più in là. Invece, con questa Opa, diventa un nuovo competitore del mercato». Carlo Freccero, uomo di tv e di comunicazione, nella sua lunga carriera è stato dirigente Rai e Fininvest. Ragiona sull’opa di Mediaset su Rai way, l’infrastruttura delle torri Rai. Qualcosa non gli torna. «Così Mediaset si scrolla di dosso l’immobilità per muoversi con sicurezza sul mercato. Perché?». Perché, Freccero?...