Freelance di Milano unitevi. Nel coworking a pagamento della Cgil
Quinto Stato Si chiama Worx il primo coworking della Cgil nella metropoli lombarda. Lo sconcerto su facebook e twitter interroga il ruolo del sindacato e il rapporto con il lavoro autonomo o precario. I freelance: “Hanno adottato il modello prevalente di cowork: il privato”. "C'è una differenza tra cercare clienti di servizi e creare una comunità". La Camera del Lavoro di Milano: "Noi cerchiamo di dare rappresentanza alle partite Iva. Rappresenta un ampliamento della gamma dei servizi del sindacato". Il modello alternativo? La Cgil lo coltiva a Bergamo. Si chiama "coworking solidale"
Quinto Stato Si chiama Worx il primo coworking della Cgil nella metropoli lombarda. Lo sconcerto su facebook e twitter interroga il ruolo del sindacato e il rapporto con il lavoro autonomo o precario. I freelance: “Hanno adottato il modello prevalente di cowork: il privato”. "C'è una differenza tra cercare clienti di servizi e creare una comunità". La Camera del Lavoro di Milano: "Noi cerchiamo di dare rappresentanza alle partite Iva. Rappresenta un ampliamento della gamma dei servizi del sindacato". Il modello alternativo? La Cgil lo coltiva a Bergamo. Si chiama "coworking solidale"