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Frequenze tv, una pazza idea

«Pazza idea», cantava quarant’anni fa la celebrata Patty Pravo. E così appare la puntata ulteriore della vicenda seriale dell’asta delle frequenze digitali. La settimana passata «Ri-mediamo» aveva chiamato in causa […]

Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 12 febbraio 2014
«Pazza idea», cantava quarant’anni fa la celebrata Patty Pravo. E così appare la puntata ulteriore della vicenda seriale dell’asta delle frequenze digitali. La settimana passata «Ri-mediamo» aveva chiamato in causa il dicastero dello sviluppo e il vice-ministro Catricalà, per capire che fine aveva fatto la gara. Presto detto. Nella stessa giornata il citato Catricalà, nel corso di un’audizione al Senato, annunciava l’imminenza del bando, firmato effettivamente due giorni dopo. Il caso si chiude, dunque, con soddisfazione generale? Tutt’altro. Innanzitutto, pende sempre il giudizio dell’Unione europea, che aveva manifestato più di una perplessità con dichiarazioni inequivoche del commissario Almunia. L’Italia è...

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