Europa
Frontex: nel 2020 gli ingressi irregolari in Europa calati del 13%
I dati Il numero più basso degli ultimi sette anni. Tendenze diversificate nelle cinque rotte percorse dai migranti
Un'imbarcazione di migranti prima del soccorso – Santi Palacios/Ap
I dati Il numero più basso degli ultimi sette anni. Tendenze diversificate nelle cinque rotte percorse dai migranti
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 9 gennaio 2021
I migranti entrati irregolarmente in Europa nel 2020 sono il 13% in meno rispetto all’anno precedente: circa 124mila persone, il numero più basso dal 2013. A dirlo è l’agenzia europea per il controllo delle frontiere esterne Frontex, che attribuisce le cause della diminuzione «all’impatto delle misure anti Covid-19». Del totale fanno parte i richiedenti asilo e coloro che poi ottengono la protezione internazionale. Come i siriani, che restano la nazionalità più presente. Il calo complessivo non è omogeneo nelle cinque rotte percorse dai migranti per raggiungere i paesi Ue. Partendo da ovest, Frontex registra il numero più alto da quando...