Europa

Frontiere di morte in Europa, 16 mila vittime in vent’anni

Frontiere di morte in Europa, 16 mila vittime in vent’anniLe bare allineate in un hangar dell'aeroporto di Lampedusa dopo il naufragio del 3 ottobre

Fortezza Europa Da quando l’Ue ha deciso di dotarsi di una politica comune e diventare una «fortezza», sono cresciuti boat people e naufragi. Dopo la strage di ottobre a Lampedusa, Frontex ha creato una task force per il Mediterraneo

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 21 marzo 2014
Secondo le ong, 16 mila persone sono morte alle frontiere dell’Europa tra gennaio 1993 e marzo 2012, con un’accelerazione della mortalità migratoria dal 2000, quando gli stati membri dell’Unione Europea (Ue) hanno deciso di mettere in atto una politica comune di immigrazione e d’asilo basata sulla messa in sicurezza delle frontiere per lottare contro l’immigrazione irregolare. All’indomani del naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa, le dichiarazioni di numerosi politici europei potevano far pensare che questa terribile disgrazia avrebbe rappresentato una svolta. Tuttavia, alcuni giorni dopo aver osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime, il Parlamento europeo ha...

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