Visioni
Frosini/Timpano, «Ottantanove» esplora la rivoluzione francese per parlare di noi
Intervista Due date chiave della Storia, un gioco di specchi con l'attualità. Conversazione con gli artisti sul loro teatro
Intervista Due date chiave della Storia, un gioco di specchi con l'attualità. Conversazione con gli artisti sul loro teatro
Pubblicato circa 4 anni faEdizione del 25 ottobre 2020
Il titolo del nuovo spettacolo della compagnia Frosini/Timpano è composto da un solo numero, Ottantanove, che però ha in realtà due facce. Sta lì ad indicare sia il 1789 che il 1989, due date epocali poste come termini di un viaggio nel contempo personale e politico. Se negli scorsi anni, con la trilogia di spettacoli Storia cadaverica d’Italia, i due autori/registi/interpreti si erano occupati propriamente di cadaveri – quello di Mussolini, di Mazzini, di Moro – questa volta la dissezione è metaforica e riguarda la mitologia della rivoluzione francese. Allo stesso modo però, lo spirito rivoluzionario non sembra essere rimasto...