Italia
No Tav restano in cella «Fu terrorismo contro l’immagine dell’Italia»
No Tav Le motivazioni del tribunale del Riesame per i quattro arrestati. E il movimento prepara un’altra mobilitazione nazionale per il 22 febbraio
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No Tav Le motivazioni del tribunale del Riesame per i quattro arrestati. E il movimento prepara un’altra mobilitazione nazionale per il 22 febbraio
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 18 gennaio 2014
Mauro RavarinoTORINO
I giudici del Tribunale del Riesame di Torino hanno reso i motivi che hanno confermato il carcere per i quattro attivisti No Tav – Chiara, Claudio, Mattia e Niccolò – arrestati il 9 dicembre. L’attacco al cantiere della Maddalena, a Chiomonte, nella notte tra il 13 e il 14 maggio, sarebbe stato un’azione terroristica, perché «idonea ad arrecare grave danno» all’immagine dell’Italia. È quello che sostiene il Riesame, accogliendo la tesi della Procura, nel confermare la custodia in carcere per i quattro. Viene sottolineato come l’azione sia stata «accuratamente organizzata, pianificata e premeditata» e «connotata da organizzazione strategica assimilabile a...