Internazionale
Fuggi fuggi nel nord-est birmano
Myanmar Decine di morti negli scontri tra l’esercito e le milizie etniche ribelli. E 30 mila profughi presi tra due fuochi
/var/www/ilmanifesto/data/wordpress/wp content/uploads/2015/02/21/22est2f01 myanmar soldiers of the kachin independence army man their position at the front line near mai ja kachin scuttle
Myanmar Decine di morti negli scontri tra l’esercito e le milizie etniche ribelli. E 30 mila profughi presi tra due fuochi
Pubblicato quasi 10 anni faEdizione del 22 febbraio 2015
Trentamila profughi hanno attraversato il confine cinese, altre migliaia scappano verso nord, in direzione degli stati Shan e Kachin. Non solo kokang, l’etnia di origine cinese riconosciuta come minoranza birmana; fugge chiunque sia preso tra due fuochi: lavoratori migranti, contadini provenienti dal centro del Paese che cercano fortuna nelle piantagioni di canna da zucchero, nelle attività forestali e minerarie. Nord-est birmano, Regione Speciale Kokang. Gli scontri tra milizie etniche ribelli ed esercito regolare sono cominciati il 9 febbraio, quando le prime hanno attaccato una caserma a Laukkai, capoluogo regionale. Poi, è arrivato il contrattacco e il presidente di Myanmar Thein...