Economia
Fumagalli: «Dopo i rave ora c’è il rischio di propaganda sul caro-vita»
Intervista L'economista Andrea Fumagalli: «Sul gas e sull'elettricità Meloni è nella tenaglia tra speculazione e inflazione. Sui salari l’Italia sta peggio in Europa. Il governo non intende intervenire. Roma e Napoli: domani i cortei. Serve ricomporre i movimenti. Non c’è pace senza giustizia sociale. Giù le armi, su i salari, diritto al reddito incondizionato»
![Fumagalli: «Dopo i rave ora c’è il rischio di propaganda sul caro-vita»](/cdn-cgi/image/format=auto,width=1400/https://staticstage.ilmanifesto.it/2017/07/17/andrea-fumagalli-wik-com.jpg)
Intervista L'economista Andrea Fumagalli: «Sul gas e sull'elettricità Meloni è nella tenaglia tra speculazione e inflazione. Sui salari l’Italia sta peggio in Europa. Il governo non intende intervenire. Roma e Napoli: domani i cortei. Serve ricomporre i movimenti. Non c’è pace senza giustizia sociale. Giù le armi, su i salari, diritto al reddito incondizionato»
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 4 novembre 2022Edizione 04.11.2022
O l’Unione Europea deciderà il disaccoppiamento dei prezzi di gas ed elettricità o l’Italia potrebbe fare da sola. Andrea Fumagalli, economista e docente all’università di Pavia, quella di Giorgia Meloni è un’impostazione realistica? La via autarchica è irrealistica perché non ha i 200 miliardi di euro della Germania. Se non vuole creare nuovo debito, il governo disporrebbe circa 21 miliardi che userà per la metà per procrastinare le misure di Draghi e il resto per il caro bollette e per qualche altro intervento. La possibilità che l’Ue decida il disaccoppiamento è abbastanza remota. Gli accordi sul «corridoio di prezzo dinamico...