Internazionale
Funghi, il cibo degli dei. E degli uomini
Un fungo in mente Dai Misteri di Eulesi alle messe sincretiche Buiti nel Gabon. Filosofi, imperatori e popoli che nei secoli scoprirono con i miceti «i princìpi della vita»
Preparazione dell’ayauasca nel centro Espiritu de Anaconda nell’Amazzonia peruviana – Foto di Massimo De Feo
Un fungo in mente Dai Misteri di Eulesi alle messe sincretiche Buiti nel Gabon. Filosofi, imperatori e popoli che nei secoli scoprirono con i miceti «i princìpi della vita»
Pubblicato più di un anno faEdizione del 19 aprile 2023
Circa 100 mila anni fa l’Homo Erectus divenne Sapiens quando nella sua dieta entrarono funghi allucinogeni. È la cosiddetta «Stoned ape theory», formulata nel 1992 da Terence McKenna nel suo libro Food of the Gods. A suo avviso i funghi agirono come catalizzatori di un processo evolutivo che portò allo sviluppo di linguaggio, arte, filosofia, religioni, scienza. Quanto questa teoria sia fondata è difficile a dirsi, ma è indubbio che sostanze allucinogene accompagnano da millenni la storia dell’umanità. Qualcuno nel 9000 a.C. dipinse figure umane ricoperte di funghi su rocce nel deserto del Tassili, in Algeria, quando ancora quella zona...