Europa
Fuoco e fiamme contro i profughi nel «far east» tedesco
Germania Cresce il clima di odio xenofobo: bus e rifugio presi d'assalto. A Bautzen la folla plaude e impedisce l’accesso ai soccorsi. L’agente che maltratta un minore libanese in Sassonia diventa caso politico. Polizia sotto accusa anche per non aver impedito l’attacco di Bautzen
Bautzen, il rifugio per profughi dato alle fiamme – Ap
Germania Cresce il clima di odio xenofobo: bus e rifugio presi d'assalto. A Bautzen la folla plaude e impedisce l’accesso ai soccorsi. L’agente che maltratta un minore libanese in Sassonia diventa caso politico. Polizia sotto accusa anche per non aver impedito l’attacco di Bautzen
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 23 febbraio 2016
Sebastiano CanettaBERLINO
Un autobus di rifugiati preso d’assalto da cento persone e un albergo destinato ai profughi bruciato, fra le grida di gioia della folla e il blocco dei soccorsi. Succede in Sassonia, far east della Germania e bunker dei populisti di destra in guerra contro i rifugiati. E accade, ancora una volta, sotto gli occhi delle forze dell’ordine incapaci di sradicare il mob che terrorizza gli immigrati nel Land più nero del Paese. Due fatti distinti egualmente sintomatici del clima di odio che appesta la Bundesrepublik, un’altra coppia di puntini sulla mappa delle aggressioni razziste ai profughi che nel 2015 ha...