Internazionale
Fuori i carcerati, dentro i golpisti
Turchia Con un decreto il governo del Sultano annuncia l’uscita dai penitenziari di almeno 38mila detenuti perché «servono celle per rinchiudere chi si è reso colpevole del tentato colpo di stato»
Un raduno dei sostenitori del presidente Erdogan – LaPresse
Turchia Con un decreto il governo del Sultano annuncia l’uscita dai penitenziari di almeno 38mila detenuti perché «servono celle per rinchiudere chi si è reso colpevole del tentato colpo di stato»
Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 18 agosto 2016
Mariano GiustinoISTANBUL
Fuori i carcerati, dentro i golpisti. L’ultima mossa del governo dell’Akp viene camuffata dal ministro dell Giustizia Bekir Bozdag come risposta all’allarme per il sovraffolamento nelle carceri turche, che stanno letteralmente scoppiando. Ieri è stato varato un decreto che spianerà la strada alla liberazione condizionale di 38mila prigionieri dei 214mila tuttora detenuti. Si tratta, a detta del ministro, di una misura necessaria per ridurre la popolazione carceraria e per fare spazio alle 35mila persone che sono state arrestate perché accusate di appartenenza all’organizzazione di Gülen. Il ministro ha precisato che non si tratta né di una grazia né di un’amnistia,...